domenica 23 maggio 2021

Giovanni Falcone

 Per non dimenticare   

Il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci, sull'autostrada tra Palermo e Mazara venivano uccisi barbaramente il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani,  Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. 


Clicca per ascoltare Fabrizio Moro

Fabrizio Moro - Pensa



Per non dimenticare che siamo noi a dover combattere, ogni giorno, ogni minuto, sempre  dire "no al malaffare". 



Ognuno di noi, giovani e meno giovani, può essere determinante nella lotta contro la mafia, per costruire un futuro libero.

L'immagine dei giudici Falcone e Borsellino è stata impressa indelebilmente sulla facciata dell'areoporto di Palermo...monito e memento per chi vuole attentare alla libertà delle persone.  

Così anche una siciliana doc, la cantantessa catanese Carmen Consoli nel 2015, cantava "Esercito silente" . Canta e si chiede se Dio conosce quest0 inferno...se può perdonare il silenzio. 

Clicca per ascoltare Carmen Consoli

Carmen Consoli - L'esercito silente





martedì 11 maggio 2021

4 maggio

Quattro maggio

E' una collina come tante nell'esteso territorio della provincia di Torino, ma è l'unica che guarda dall'alto e da vicino Torino e la sua corona alpina: la collina di Superga. E' sempre stata boscosa, coperta di boschi selvaggi di rovere, infestati da robinia, difficile, faticosa e impervia da attraversare. 

Un giorno, il Duca Vittorio Amedeo II decise di incaricare l'architetto messinese Filippo Juvarra per la costruzione di un Santuario sulla stessa collina. 

Era il 1717 quando venne asportata la vetta della collina per un'altezza di 40 m, per porre sulla sommità, la prima pietra della Basilica di Superga. I lavori terminarono con l'inaugurazione nel 1731.   

Manzoni, qualche anno dopo, in occasione della morte del Generale Napoleone, scriveva  "5 maggio 1821", mentre Carducci nella primavera del 1890, sul golfo di La Spezia componeva una breve lirica " Ad Annie" dedicata alla giovane poetessa Annie Vivanti.

 Scende da' miei pensieri l'eterna dea poesia

su'l cuore, e grida - O vecchio cuore, batti. -

Nel maggio del 1949 nei cieli bui di Torino cadeva un mito, una bandiera, una storia fino ad allora senza fine. L'aereo che portava la squadra del Torino, con giocatori, giornalisti e staff di ritorno da un'amichevole a Lisbona. Si schiantava sulla parte posteriore della Basilica. E' una tragedia che ancora oggi viene ricordata e l'altra sera onorata e festeggiata da una sofferta vittoria del Toro, contro il Parma.


Nonostante gli interessi e le smisurate cifre di denaro  che vengono generate e bruciate dal movimento del calcio, i giornali sportivi utilizzano dei riflettori con una delicata luce blu.

Blu come la notte rischiarata dalla Luna, blu come gli occhi della donna che mi ama, blu come i riflessi del sole attraverso i fiori appena sbocciati del glicine, blu cristallino come il suono delle ottave centrali del pianoforte e il blu come la maglia della Nazionale azzurra in tutti gli sport.

Ancora il blu del cielo attraverso le chiome della foresta di rovere attraverso cui ha gettato lo sguardo l'architetto Juvarra, il blu del mare intorno all'Isola di Sant'Elena, blu, glauchi e azzurri i fiori, come gli occhi di Annie visti dal poeta Carducci e infine blu come il cielo spietato e infinito sopra la Basilica in quella notte del 4 maggio.

Gli stessi calciatori hanno ricordato quel blu spietato e infinito. Fermarsi e celebrare, ricordando il passato, è stato un atto di civiltà, per nulla non scontato per questo mondo superficiale di oggi. Grazie Ragazzi granata!!


martedì 4 maggio 2021

Strane coincidenze

Strane coincidenze


                                                                            a Luciano


Il dì si svolge spedito

un viaggio fecondo

su un mare blu calmo

che trasporta l'umano 

a tratti un iracondo 

che per rumori i segnali

trascura, non si cura

delle parole di uomini

volati all'eterna vita

come archi di delfini 

le strane coincidenze

appaion all'orizzonte...


getto gli occhi al monte

una lecceta verde - scuro 

un pensiero all'arrivo

nel fondovalle del Nera 

e lui passeggero sicuro


 in abete su tavole

sol due sillabe, marchio

romano, assai lontano

quelle iniziali, incise

il suo nome-alias


straordinarie linee 

sottese tra due aree

del di qui e del di la.


Foligno, 04 maggio 2021.

Questa strana coincidenza si verifica il giorno prima del nostro arrivo nella Umbra Valle, proprio quindici anni fa. 

Per giustezza, voglio sottolineare che la poesia scritta, mi è stata suggerita, dalla mia splendida famiglia, dal luogo nel Birrificio nursino, dalla talentuosa pianista russa Gamazda, durante l'esecuzione di " Stairway to heaven" e da Mister Roger Waters e la sua meravigliosa band che in questi tempi covidiani stanno rileggendo i suoi successi, con l'aiuto delle eteree voci di Holly e Jesse.

Sono i voli del poeta ebbro e senza fiato nello spazio infinito dell'UNIVERSO TUTTO.


La brace del mio camino

La brace del mio camino
arancione fluo, grigio e nero miscela naturale di colori