Yeah, we'll only be bound by the things we choose, traduco, sì, saremo vincolati solo dalle cose che scegliamo. Questo è un verso del brano dei LUCIUS, da un album del 2013. Così ci troviamo durante la vita a scegliere una strada fatta di oggetti, persone, di situazioni. Possiamo anche dire che scegliamo più che una strada, delle situazioni, delle persone e delle cose. Questi tre ingredienti diventano la chiave di volta di ogni nostro passo, ogni istante. La vita è un castello finito di giorni, di mesi e di anni che scorrono inesorabili e non ti danno il tempo di pensare. Tutto rotola dentro questa centrifuga che è la vita e non c'è modo di fermarla per ragionare.
Alessandro D'Avenia il 22 novembre sul Corriere della sera parlava di sospensione, di pause inaspettate dettate dagli avvenimenti, che ci toccano più o meno direttamente. Come per dispetto sembra ci buttino in un limbo sospendendoci ma forse, a pensarci bene, ci danno una possibilità di ragionare, di riflettere, di ripensare e riprogrammare.
Forse, il COVID 19, oltre a riportarci alla natura, alle cose semplici della casa, della vita coniugale, ci propone anche di rivedere qualche aspetto del nostro modo di pensare e di agire. Tuttavia, entrare in queste nuove dinamiche in modo così improvviso e con una notevole quantità di ferite e drammi, non è proprio ciò che ci si aspetta da un vita spensierata e felice. Il rallentamento economico mondiale risulta comunque essere un'opportunità da sfruttare e non da subire soltanto. In genere, si impara dagli errori e in questa società di errori ne vengono fatti parecchi e in modo seriale da secoli. Qualcuno ha sfruttato già in positivo, fin da subito, riconvertendo le produzioni, qualcuno continua a non vedere e qualcuno non vuole sentire. Rimane una situazione da valutare, una scelta da ipotizzare, un ponte sospeso sul futuro.
Una luce cominciò a tremare all'orizzonte della sua mente. Non era così vecchio, trentadue anni. Si poteva dire che il suo temperamento stava per raggiungere la maturità. Così il personaggio di Joyce in The dubliners, intravede una possibilità, una luce, così dal giorno alla notte improvvisamente. "Lui ha visto la luce, lui ha visto la luce!" avrebbe detto John Belushi. Noi riusciamo ad intravedere l'obiettivo? Io credo senza dubbio di si, e voi?
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