Il bosco di Pino d'Aleppo con un'evoluzione naturale non controllata va verso un progressivo schianto degli esemplari più grandi.
In quest'area della Valnerina, soprattutto nelle aree occupate da questi popolamenti, i suoli sono superficiali e i versanti presentano notevoli pendenze (60-80%) che non favoriscono la sopravvivenza di grossi esemplari di pino alti anche 25-30 m.
Così, dove non si vuole gestire il bosco, le strade di accesso talvolta sono interrotte e se non sono pubbliche, rimangono inaccessibili per parecchio tempo.
Un labirintico paradosso in questi tempi di emergenza.
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