La strada si arrampica sulle rocciose montagne dell'est folignate. Ci si allontana dal calore insistente dell'estate, dal vento sempre forte che proviene dalle valli trasversali. Si sale su una strada semi asfaltata, con asfalto granuloso e sfatto dal gelo, lo scorrere delle acque selvagge senza controllo alcuno dell'uomo cieco ai bisogni, da pascoli pietrosi ricoperti di rosa canina e ginepri rossi, da oliveti di moraiolo, cresciuto sulla pietra calcarea bianca. Il silenzio duetta con il vento e le voci rauche di gazze e di tortore dal collare.
In Cupoli...i sapori uno
Di vinacce i formaggi
e saranno veri viaggi
Rosa nel burro dal Salmone
già d'inverno prima razione
Pera, Abate del gorgonzola
è la nostra umile scuola
dal Signor Melanzana, la lasagna
al fresco della montagna
nella superiore di ceci la crema
ora tutti potete apprezzare
la nostra suprema.
Così tra gli autunnali colori forti della Foligno montana, tra gli anfratti protetti dalle milionarie rocce, di geologiche acrobazie, l'uomo ferma il suo tempo con costruzioni di pietra bianca e rossa calcarea. Lì, con difficili condizioni, dipana e articola con il meglio che apprende, la sua breve esistenza.
In Cupoli...i sapori due
Del novembre che è arrivato
a noi piace il caldo fuoco
del focolare Signor incontrastato
carne di vitello, radicchio e uovo
carota, arancia e olio nuovo,
la marchesa lenticchia
accompagna la lettiga
il vassoio d'argento
dalla cucina al tavolo
il piatto, la legna in fermento.
Aggiungo a corredo della poesia un pensiero musicale suggeritomi dalla Cantantessa catanese Carmen Consoli. Dopo aver assistito al suo bellissimo concerto, tenutosi il 29 Ottobre ad Assisi, ed aver respirato a pieni polmoni il suo raffinato suono, mi permetto di consigliarvi di ascoltare il brano durante la lettura.
E' sufficiente cliccare sul link sottostante in rosso per sentire il brano.