"...Cominciava a fare chiaro. La strada si andò accostando al corso sinuoso di un fossato. Cespi rigogliosi di rovi magri arbusti ed alberelli isolati crescevano lungo gli argini."
...Qualche casa sparsa sulle alture circostanti non dava segni di vita.
Leggendo, già allora, mi sembrava di passare in rassegna i paesi montani umbri, saldamente abbarbicati ai costoni di roccia calcarea. Questi brani sono tratti da " Il taglio del bosco" di Carlo Cassola. E' un libro che ho acquistato ad un mercatino con papà Luciano a Sarzana. Era il 13 agosto del 2011.
La lettura di questo libro è stato un primo passaggio verso "Il bosco che c'è" ed un successivo slancio verso la ricerca all'ascolto e della percezione delle " VOCI DAL BOSCO".Chi può dormire in questa cavità così protetta dal muschio?
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