La lettura delle poesie a Spoleto apre il nostro maggio d'arte.
Nel candore del bianco, voluto da Sandro Costanzi, e tra le nuvole e il cielo della Galleria Spoleto Arte Incontro, i poeti hanno letto brani che parlavano di amore, di distruzione, di nascite, di primavera e di meraviglia. Uno dei testi, letti in galleria, è quello riportato sul mio post di instagram del 17 maggio 2025.
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Come sempre le parole lasciano lo spazio al silenzio e nel mio modo di vedere, segue questa sera, la musica in particolare dei primi anni settanta.
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La chitarra di Ritchie Blackmore esprime tutta la rabbia dell'uomo. Il rocker, si pone poi, degli interrogativi con brevi fraseggi dopo l'assolo. Il tastierista Jon Lord cerca di rispondere. C'è un dialogo.
Forse anche l'uomo moderno dovrebbe farsi domande su quello che sta succedendo intorno e nuovamente incominciare a dialogare.
Così, nel mio piccolissimo a Umbertide ho voluto un confronto-incontro:
Voci dal bosco e Storie lunghe un fiume, il primo che corre lungo le rive del Fiume Nera e il secondo che attraversa e racconta la vita intorno al Fiume Tevere. Così, come i due fiumi anche i libri si sono incrociati.
Lorenz Giorgio GiannermeteFilippi Romani
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