Il suono del salire nel bosco, passo dopo passo.
Era una mattina di lavori e non ero esattamente senza angosce. Mentre camminavo, sentivo il cuore aumentare le pulsazioni, ma dopo poche centinaia di metri con i miei passi difficoltosi tra rocce e terra, piante e acqua, il mio pensiero era già diventato positivo.
Ho iniziato a vedere alla mia portata, l'obiettivo di chiudere e risolvere i problemi che prima, al volante dell'auto, affollavano caoticamente il mio pensare.
Trovavo una certa inaspettata tranquillità per mettere ordine nelle mie impressioni per riflettere.
Anche io come Tiziano ero diventato ricco improvvisamente: avevo tempo e un silenzio naturale, una maestrale sinfonia naturale e necessaria, insomma un lusso che durante le giornate lavorative moderne pochi riescono a permettersi.
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