domenica 29 novembre 2020

Eventus dominicalis

 



Eventus dominicalis


Ci sono giornate nel corso della vita, 

che ti fanno ritrovare la bellezza 

semplicemente il passeggiare 

in mezzo alla natura e vivere

 una frugale cenetta in famiglia

 calice colmo del frutto della vite.



GRAZIE SIGNORE


                                                    

mercoledì 25 novembre 2020

Un album ancora attuale, The final cut.

Chiuso prudenzialmente in casa, volevo sentire un pò il rumore delle auto e la voce di un amico, Roger Waters.

Roger Waters - Two suns in the sunset 2020

Un brano dell'album del 1980 dei pink Floyd, da molti considerato il primo disco solista del bassista della band. Pensatela come volete. Un album con una forte impronta di Mr Roger Waters. Questo ascolto è una mia colonna, una fondazione  grazie alla guida illuminata di papà Luciano.

sabato 21 novembre 2020

Riflessione sull'epoca covidiana

Yeah, we'll only be bound by the things we choose, traduco, sì, saremo vincolati solo dalle cose che scegliamo. Questo è un verso del brano dei LUCIUS, da un album del 2013. Così ci troviamo durante la vita a scegliere una strada fatta di oggetti, persone, di situazioni. Possiamo anche dire che scegliamo più che una strada, delle situazioni, delle persone e delle cose.  Questi tre ingredienti diventano la chiave di volta di ogni nostro passo, ogni istante. La vita è un castello finito di giorni, di mesi e di anni che scorrono inesorabili e non ti danno il tempo di pensare. Tutto rotola dentro questa centrifuga che è la vita e non c'è modo di fermarla per ragionare.

Alessandro D'Avenia il 22 novembre sul Corriere della sera parlava di sospensione, di pause inaspettate dettate dagli avvenimenti, che ci toccano più o meno direttamente. Come per dispetto sembra ci buttino in un limbo sospendendoci ma forse, a pensarci bene, ci danno una possibilità di ragionare, di riflettere, di ripensare e riprogrammare. 

Forse, il COVID 19, oltre a riportarci alla natura, alle cose semplici della casa, della vita coniugale, ci propone anche di rivedere qualche aspetto del nostro modo di pensare e di agire. Tuttavia, entrare in queste nuove dinamiche in modo così improvviso e con una notevole quantità di ferite e drammi, non è proprio ciò che ci si aspetta da un vita spensierata e felice.  Il rallentamento economico mondiale risulta comunque essere un'opportunità da sfruttare e non da subire soltanto. In genere, si impara dagli errori e in questa società di errori ne vengono fatti parecchi e in modo seriale da secoli. Qualcuno ha sfruttato già in positivo, fin da subito, riconvertendo le produzioni, qualcuno continua a non vedere e qualcuno non vuole sentire. Rimane una situazione da valutare, una scelta da ipotizzare, un ponte sospeso sul futuro.

Una luce cominciò a tremare all'orizzonte della sua mente. Non era così vecchio, trentadue anni. Si poteva dire che il suo temperamento stava per raggiungere la maturità. Così il personaggio di Joyce in The dubliners, intravede una possibilità, una luce, così dal giorno alla notte improvvisamente. "Lui ha visto la luce, lui ha visto la luce!" avrebbe detto John Belushi. Noi riusciamo ad intravedere l'obiettivo? Io credo senza dubbio di si, e voi? 

Lucius - Wildewoman

giovedì 19 novembre 2020

"OTTONE I RE DI SASSONIA" lezione di storia by Prof. Cosimo Brunetti

Questo video è molto semplice ma efficace. Racconta con giocosa chiarezza la storia di Ottone I, Re tedesco. Mr. Brunetti focalizza l'attenzione su alcune date, poche, e rappresenta uno dei periodi storici più difficili del dopo Sacro Romano Impero.
D'altra parte, Cosimo Brunetti è un artista e in quanto tale, per me, sa cogliere gli elementi più importanti. Con disarmante linearità rappresenta le fasi salienti, con fumetti che sconfinano nel surreale: il dialogo tra il Prof. Cosimo e Ottone I  è una chicca. Un privilegio che spetta agli artisti veri, caro Cosimo.

Da godersi il video in poltrona, naturalmente con un blocco per gli appunti, come faccio sempre io. 

Anche mio figlio si è divertito molto e questa sera voleva rivederlo. Domani studiamo storia.

Grazie Prof. Brunetti.

lunedì 16 novembre 2020

Un mese dalla pubblicazione de " Il Bosco che c'è".


San Martino di Giosuè Carducci...uno dei miei poeti preferiti. La poesia è letta dall'artista spoletino Cosimo Brunetti. Vi lascio alla lettura nel bel mezzo di un paesaggio di campagna immerso nella nebbia. 

https://www.facebook.com/cosbru/videos/10220930763753414.

Tra le fronde degli alberi infreddolite, si vede uno scoiattolo rosso arrampicarsi sul tronco. Sale veloce girando a spirale intorno al monumento naturale. Scompare dietro la branca principale. Dello scoiattolo ho trattato ne "Il Bosco che c'è". Ho inserito nelle note e delle curiosità. 


Per festeggiare dopo un mese l'uscita del mio libro, visto il periodo di chiusura, vi regalo una bellissima immagine di natura rigogliosa. Come fosse una savana sconfinata nel periodo delle piogge, prosperosa e florida per consentire alla mente di fantasticare, di volare in altri luoghi. Tale raffigurazione è frutto della creatività del mio amico e disegnatore Lorenzo Filippi. Una talpa ed una Roverella parlano del Capo dei Piumosi Rossi (lo scoiattolo rosso). In primo piano una bellissima Roverella ed una curiosa talpa.

Grazie Lorenzo per la poesia che mi hai donato. 

La carta usata per il libro, il lavoro di editing e la stampa di ottima qualità hanno reso viva la scena descritta. 

Grazie Roberto.


mercoledì 11 novembre 2020

L'unica cosa che so fare

Uno dei miei ispiratori nel periodo gennaio-ottobre del 2020, durante la scrittura de " Il bosco che c'è", - scusate il bisticcio - è sicuramente Paolo Jannacci. Poliedrico strumentista e artista sulla scena dello spettacolo mondiale che scrive nel suo ultimo album recita:

...Il cervello si sbriciola, in preda ai ruffiani 

i capelli ingrigiscono, le forze svaniscono

gli amici scompaiono, le luci anneriscono...


...così, illuminato da queste semplici parole, sempre più convinto e determinato ho scritto. Sedutomi sulla sedia, ho deciso di comunicare alle persone, amici e non, le problematiche che si generano nei lavori forestali e agricoli. Entrando nel dettaglio mi sono soffermato sull'importanza della natura per l'uomo e la complessità dei fenomeni strettamente legati al bosco.


Quello che si vede in primo piano, non è solo un produttore di polline: è un amento maschile. Esso è importante per la riproduzione del carpino nero, specie assai diffusa nei nostri boschi umbri e non solo. 

L'unica cosa che so fare è sognare. Ho sognato e realizzato "IL BOSCO CHE C'E'".

Prima che le luci si anneriscano e le forze svaniscano vi invito all'ascolto di:

Paolo Jannacci - L'unica cosa che so fare - 2019

Grazie ancora una volta Paolo!

 

lunedì 9 novembre 2020

Pensiero: l'ennesimo contatto


                                                        L'ennesimo contatto

                                                                                     a papà Luciano

                                      Solo incontri notturni 

sottendono un legame

un filo verso l'infinito

sussurrano all'anima

 contaminata, colpita

donano d'improvviso

pura, eterea e vitale

linfa, lumi taciturni.

                                                                    

                                                                             Paolo Pablos Parigi


A Foligno, è già il 10 novembre 2020. Ore 00:41.

Oggi, 13.11.2020, ore 23:20. 

Ho pensato che il contatto può anche intendersi come una vicinanza, come due curve che non si toccano ma tendono l'una all'altra. Andranno in due direzioni diverse ma alle volte si avvicinano. 


                                                    L'ennesima vicinanza

                                                                                       a papà Luciano

      Gli incontri sono diurni

     casuali e sempre toccanti

       sospingono lievi brezze

          mattutine e solleticanti 

       il naso, leggiadre carezze

       alla vista color blu cobalto

        balenanti nell'atmosfera 

         in fuggevoli apparizioni 

           a San Lorenzo, promesse.   

                                

                                                                                Paolo Pablos Parigi




domenica 8 novembre 2020

Lucius - Born Again Teen [Official Video]



Nell'ultimo periodo ho scoperto questo gruppo di New York...I video sono di qualche anno fa, sono estrosi e ben congeniati. La musica è molto istintiva e coinvolgente. Sento molto sound indipendente con un tocco di pazzia, un tocco di innovazione, un tocco di poesia. Insomma, è una miscela che mi ispira molto. 
Anzi, gli ultimi mesi di lavorazione del libro li ho condotti sotto le note di questo sorprendente gruppo newyorkese. Non sono propriamente le mie fondazione musicali, come sono certamente i Pink Floyd, ma stanno diventando parte consistente della mia struttura artistica. Mi piacciono.


I like very much. I know this music, why during lockdown, Mr Roger Waters has recorded  your music with two singers of Lucius. It is a beautiful idea!

Thank you Mr. Waters.

                                                                                        Paolo Pablos Parigi

venerdì 6 novembre 2020

Giorgio Filippi: AGILLA.





Si immagina che le poesie del Trasimeno esaltino una visione sulle acque chete del lago. Invece, il poeta alza gli occhi e osserva la montagna. 

 Urla il monte

onde d'uccelli neri

...magari tordi o merli, che sorvolano l'isola con voli spettacolari. Soprattutto qui, in Umbria amano cimentarsi in disegni tridimensionali nel cielo azzurro...

                                                             poi il silenzio

                                                            adagia il giorno

..è il crepuscolo. Gli uccelli usciti verso le 18:00 dai loro nascondigli, per bere e cibarsi, si spostano sopra le chiome scure delle roverelle adagiate sui versanti tenui del Monte. Così viene immortalato dal poeta Giorgio Filippi, il tramonto di una giornata che si prepara a ricevere la Luna nel cielo. Oppure no. Il poeta contempla la natura, mentre gli uccelli nel cielo aspettano semplicemente il buio della notte senza la Luna. Si muovono armonicamente fino all'ultimo benedetto filo di luce.  

Dopo Blu Luna del 1990, Selene del 1998, Endimione del 2013, Cyrano del 2015, Azotea di Luna del 2017 e Elianto del 2018, arriva nel chiacchierato e mezzo contagiato luglio del 2020, un altro passo sommesso e illuminante del poeta Giorgio Filippi: Agilla, poesie per il Trasimeno in una notte d'estate. 

Arriva con passione e coraggio alla pubblicazione del suo settimo libro di poesie. Ripercorre le tracce di una storia d'amore che sfuma attraverso le brume e le acque del mitico Lago Trasimeno. Nella sua ricerca, proprio sulle sponde umbre del lago, Giorgio trova anche la collaborazione di un disegnatore di caratura internazionale, qual è Moreno Chiacchiera e un celebre giornalista delle testata nazionale Rai, Andrea Chioini. Il tutto viene raccolto dal sapiente nome delle Edizioni Thyrus, che lavora tra i borghi pittoreschi e poco assolati della trasognante bassa Valnerina. E' semplicemente un percorso che si dipana negli anni e che procede alla scoperta di storie leggendarie. Il solo fine è quello di aprire ai giovani, la strada maestra per il futuro.  Solo coltivando il sogno i ragazzi possono imparare a far volare la loro vita.


Tre articoli su Giorgio Filippi.

Real Umbria


Umbria domani


Su Trasimeno online

mercoledì 4 novembre 2020

 ECCO IL SEGNALIBRO:

...con le indicazioni delle librerie in cui è stato distribuito il libro.

UN GRAZIE MILLE per la fiducia!


lunedì 2 novembre 2020

Una musico-poesia contaminata.

 

Buon giorno al Mondo,

ho deciso di pubblicare un esperimento che avevo effettuato nel  2018.

Secunda imago è una mia poesia del primo di marzo.

Musicata e gentilmente concessa dal mio amico Dj Poggio First Case.


Questo brano contiene tracce della mia voce poetica. Alcune di queste ultime si trovano deframmentate nel libro scritto dopo due anni: 

Il bosco che c'è. Giocoso manuale sul Pino d'Aleppo e altre storie.

Buon ascolto. 

                                                                                                

                                                                                            Paolo Pablos Parigi


La brace del mio camino

La brace del mio camino
arancione fluo, grigio e nero miscela naturale di colori